Chissà se l’anniversario della morte di Carlo Giuliani ha ispirato in qualche maniera il gruppo di hacker Anonymous. Fatto sta che nelle scorse ore hanno fatto il colpo grosso, penetrando i server del centro specializzato nel crimine informatico della polizia di stato italiana. In poche ore sono stati sottratti circa 8 GB di documenti, molti dei quali riservati e pieni di sorprese. Una nuova Wikileaks è dunque in arrivo, questa volta tutta italiana. “Voglio vedere se diranno ancora che ci hanno decapitato – commenta un esponente del gruppo su un canale Irc – anche perché il nostro simbolo è un uomo senza testa”. Ma che sembra pensare.
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